martedì 9 dicembre 2014

Agrumi di Natale

Quando ci sposammo ci regalarono quattro alberi. 
Non ci regalarono un giardino, ma fortunatamente ce l’avevamo già. 
Il gracile mandorlo, dopo essere stato stroncato da una massiccia pala di escavatore durante i grandiosi lavori per la cisterna dell’acqua piovana (prima o poi ve ne parleremo), ha finalmente ributtato alcuni rami.
Il kiwi è resuscitato da morte certa ormai tre volte, anche se ancora non ha fatto alcun frutto (eppure dovrebbe essere una qualità autofecondante ….il che in effetti non lo rende molto azzeccato come regalo per un matrimonio!;)
Gli altri due alberi stanno in vaso, perché sono agrumi: un limone e un arancio. A queste latitudini non resistono all’inverno, vanno coperti o tenuti al chiuso da dicembre a marzo.

Ora, già per il nostro primo Natale decidemmo di addobbare il limone: così sarebbe stato al caldo in casa, e in più avrebbe avuto già alcune belle palline giallo-verdi….
Successe l’imprevedibile: il limone impazzì. Forse l’essere stato scelto come “albero di Natale” gli fece perdere la testa. O più probabilmente, il calore del camino acceso a due metri di distanza lo fece illudere che fosse sbocciata improvvisamente la primavera. Fatto sta che cominciò a produrre limoni all’impazzata. A gennaio avevamo il freezer pieno di bottiglie di limoncello!
In primavera, però, il limone si bloccò. Aveva finito le energie, e non produsse più neanche un limone. Così, per il Natale 2013 decidemmo di tenerlo in una serra esterna, per fargli ritrovare il suo equilibrio ormai perduto. E questa estate, finalmente, i limoni sono rispuntati!!

Visti i risultati, il limone è già tornato nella sua casetta esterna… ma cos’è successo, nel frattempo, all’arancio? Poco o niente, almeno fino a questo settembre. Non si era mai visto un frutto, nonostante non gli avessi fatto mai mancare nulla perché non si ingelosisse del suo fratello più grande. Ma questo settembre sono finalmente spuntati dei timidi frutticelli, che pian piano sono diventati arance sane, grosse e colorate. Non molte, ma belle. Una grande soddisfazione.
Così abbiamo deciso di premiarlo. Invece di sonnecchiare all’aperto con la solita copertina in TNT, quest’anno l’arancio di casa Bondi è diventato un vero albero di Natale, con luci, addobbi, palle di vetro…e palle “biologiche”!!!

Se farà come il limone, preparatevi a un bel post sulle marmellate di agrumi!


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